Home > People > Editoriali > #iosonotorino > «Creare comunità per far ripartire l’economia»
«Creare comunità di innovazione e conoscenza dove università, imprese, enti territoriali e corpi intermedi (ad esempio le fondazioni) co-progettino formazione, ricerca e innovazione per far ripartire l’economia verso uno sviluppo equo e sostenibile: la Città della Manifattura e dell’Autoveicolo di corso Settembrini, la Città dell’Aerospazio di corso Marche, la Città della Salute e dell’Innovazione in area Lingotto.
Occorre creare comunità tra imprese, università ed enti territoriali. Serve ridurre le disuguaglianze sociali e rilanciare il turismo attraverso i luoghi iconici della città industriale
Ridurre le diseguaglianze sociali, riqualificando le zone limitrofe a queste aree di sviluppo, ma anche portando qualità della vita e servizi (sanità, digitalizzazione, eventi socio-culturali, trasporti efficienti) nei quartieri che oggi versano in situazioni di profondo degrado.
Rilanciare un turismo che valorizzi non solo la matrice storico-culturale di Torino ma anche quella tecnologica, dai luoghi iconici di una grande città industriale ai suoi poli di eccellenza scientifica che, con il Festival della Tecnologia, hanno dimostrato di potersi aprire alla società con grande successo».
Guido Saracco
Classe 1965, laurea e dottorato in Ingegneria chimica al Politecnico di Torino, dove è ordinario di Fondamenti chimici delle tecnologie. È autore di oltre 500 pubblicazioni su tematiche di ingegneria chimica, nanotecnologie, energie rinnovabili, tutela dell’ambiente, biotecnologie e fotocatalisi. Nel 2017 pubblica con Zanichelli il volume ‘Chimica verde 2.0. Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale’. Dal 2016 al 2018 è stato il coordinatore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili CSFT@PoliTO dell’Istituto Italiano di Tecnologia. È socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino e, dal marzo 2018, è il rettore del Politecnico di Torino, che guida alla luce del piano strategico PoliTO4Impact.
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