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Torino, 12 aprile 2020
Dal mio salotto a ora tarda un tempo guardavo con piacere l’insegna illuminata dei Principi di Piemonte e dall’altra i neon del cinema Reposi, come in un dipinto di Hopper. Non più ora. Giorni fa osservavo la televisione, a un’ora che non so; con la voce rotta dall’emozione un uomo spiegava ai cittadini come sarebbe stata dura ma anche come lo Stato avrebbe saputo fare la sua parte.
Ed eccoli li, freschi freschi, 3 bei miliardi e mezzo di aiuti agli italiani.
Si vocifera ormai del Bombone Stellare da un miliardo di milioni di miliardi di euro
Dopo qualche giorno, a reti unificate e con lo sguardo di chi sa, annunciava che i miliardi sarebbero stati 7.“Ma state a casa, mi raccomando!”
E chi si muove, pensavo tra me e me, a star fermi in tre giorni abbiamo già raddoppiato. Ma non immaginavo il seguito. Avevo da poco terminato la cena e sul video apparve nuovamente, annunciando una fucilata di miliardi, per la precisione 50, immediatamente superata dopo soltanto 2 giorni dal ben più potente bazooka da 100 miliardi.“State fermi però, vi prego, state a casa, prima la salute, non andate al al lavoro!”
E perché mai dovremmo, in un solo mese siamo passati da 3 miliardi e mezzo che già parevano all’annuncio uno sforzo tremendo, a ben 100 e senza neanche mettere il naso fuori dalla porta. Ma ecco proprio poco fa arrivare l’atomica: 400 miliardi di liquidità di aiuti agli italiani, tra cui evidentemente dovrebbe esserci anche il sottoscritto.
Ma io non esco, resto a casa, non mi muovo, si vocifera infatti ormai del Bombone Stellare da un miliardo di milioni di miliardi di euro che lui, con la voce rotta dall’emozione, sta per annunciare agli italiani.