Hair stylist, è nato e vive a Torino dove ha inoltre sede il suo salone. Spesso in giro per l’Italia per consulenze e direzioni artistiche nel mondo della moda, del cinema e dello spettacolo, da oltre 10 anni si dedica anche alla formazione delle nuove generazioni di parrucchieri e di migliaia di saloni di acconciature, svelando i ‘segreti’ dell’innovativo metodo di colorazione per capelli da lui stesso messo a punto: Arpège. «Mi piace sperimentare e uscire dalla solita confort zone – spiega – per questo come ho occasione parto per un viaggio e per vivere nuove esperienze». La musica, il cinema e tutte le espressioni artistiche in generale, oltre alla lettura «in particolare i saggi» e la filosofia rientrano poi nei suoi interessi, mondi a cui si dedica quando ha del tempo libero.
La mia personale preferenza va a due ristoranti, il Picchio in corso Mediterraneo e Abrì in via Po. Il primo è un locale storico, sono 15 anni circa che lo frequento e non mi ha mai deluso. Tutto il personale è qualificato e gentile e i proprietari sono sempre disponibili. In cucina, poi, utilizzano sempre materie prime di qualità e tra i loro piatti trovo ottimi gli gnocchi alla bava. L’altro, invece, è un locale innovativo, con un gradevole giardino all’interno di un cortile storico a pochi passi da piazza Vittorio. Lo frequento spesso per questa sua ‘freschezza’ e per l’atmosfera originale, diversa dai tipici ristoranti torinesi. Molto buona la pizza, proposta nella versione sottile e croccante.