Home > People > La parola agli Ordini > Notai > Occhi puntati sul mercato immobiliare
Nel 2017 si registra un aumento dei mutui ipotecari erogati e delle compravendite di beni immobili, con un netto calo del valore economico medio delle stesse: i numeri dell’ultimo Rapporto Dati Statistici Notarili
Torino, autunno 2018
È stato recentemente pubblicato il quarto Rapporto Dati Statistici Notarili, che offre, tra l’altro, un’analisi comparativa degli anni 2017 e 2016 sull’andamento del mercato immobiliare e dei mutui. Il rapporto è ottenuto attraverso il riscontro delle operazioni eseguite negli studi dei notai distribuiti su tutto il territorio nazionale. La rilevazione sull’attività notarile è stata condotta in modalità informatica dal Consiglio Nazionale del Notariato tramite Notartel SPA, società informatica del notariato che ha elaborato i dati del 98% dei notai in esercizio. I dati delle operazioni che i notai italiani raccolgono rappresentano un fedele e affidabile monitoraggio delle attività che, quotidianamente, avvengono sul territorio nazionale.
Si tratta insomma, attraverso le numerose tabelle che compongono nel loro insieme il Rapporto, di fornire alla collettività indicazioni su aspetti che possono essere di ausilio alla comprensione delle dinamiche di alcuni rilevanti fenomeni socioeconomici. Di assoluta novità, nell’ultima edizione, sono le tabelle costruite in base ai tassi demografici con riferimento territoriale e per classe di età dei contraenti. I DSN, dati statistici notarili, sono distribuiti agli operatori della comunicazione, agli operatori del settore e ai decisori politici. Per questi ultimi, l’analisi dei dati può essere d’aiuto e rivelarsi funzionale alla loro attività, in sede di proposte legislative. Sono inoltre liberamente scaricabili dal sito www.notariato.it. Si riportano qui di seguito alcune considerazioni sui dati più significativi e probabilmente di maggiore interesse per i lettori.
♦ Nel 2017 aumentano del 6,79% le compravendite di beni immobili (862.939) rispetto al 2016 (808.067). In particolare si segnala un +6,96% se si osserva la compravendita dei fabbricati in generale e un +9,33% delle compravendite dei fabbricati abitativi, che si attestano su 553.654 unità vendute rispetto alle 506.398 del 2016. Oltre la metà degli immobili abitativi è stata acquistata con le agevolazioni prima casa: su 553.654 compravendite di fabbricati abitativi effettuate nel 2017, per ben 310.880 è stata richiesta l’agevolazione prima casa.
♦ Continua la stasi del settore immobiliare gestito dalle imprese. Gli immobili abitativi continuano a essere venduti più da privati che da imprese: nel 2017 ben il 75,16% dei fabbricati abitativi è stato venduto da privati, mentre le imprese hanno venduto il restante 24,84%.
♦ Anche sul fronte degli indici economici generali, il raffronto tra 2017 e 2016 offre alcuni spunti degni di essere sottolineati. Un primo dato, forse un po’ preoccupante, emerge dalla rilevazione dei valori medi relativi alle compravendite immobiliari di fabbricati. Se infatti il 2016 aveva registrato un valore medio delle compravendite superiore ai 148mila euro, il 2017 fa registrare un netto calo, portando il valore medio delle compravendite a una cifra di poco superiore ai 126mila euro. Ciò che tuttavia fa più riflettere è il confronto tra i due anni ristretto ai rispettivi semestri: mentre il primo semestre 2017 presenta valori esattamente identici al 2016, il calo di valore medio annuo sopra riscontrato si registra interamente nella seconda metà dell’anno.
♦ Il confronto tra il 2016 e 2017 in tema di mutui ipotecari erogati dagli istituti di credito evidenzia un tendenziale e lineare aumento dei finanziamenti erogati (+6,68%), che si attesta a +6,77% per i finanziamenti sui fabbricati.
♦ Si conferma anche per il 2016 e 2017 la prevalenza di finanziamenti di importo fino a 150mila euro (il 71,6% del totale); si registra inoltre un significativo incremento dei finanziamenti di importo compreso tra i 450mila e i 500mila euro, che passano da 1.044 mutui erogati nel 2016 a 1.410 nel 2017 (+35,06%), segno di una ripresa degli investimenti.
♦ Pochi scostamenti tra il 2017 e il 2016, invece, in relazione all’età e al genere dei mutuatari. Le età maggiormente finanziate rimangono quelle dei 18-35 e 36-45.
Giulio Biino
Nato a Torino nel 1962. Segretario del Consiglio Notarile di Torino dal 1999 al 2009, ne è stato anche Presidente dal 2013 al 2019. Docente della scuola di notariato Franco Lobetti Bodoni, è membro del consiglio di amministrazione e docente della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali Bruno Caccia e Fulvio Croce. Autore di numerose pubblicazioni, in particolare in materia di associazioni e di società sportive, è molto attivo in veste di conferenziere, con particolare riferimento alla deontologia notarile.