Birrificio Torino

Dentro al Birrificio Torino c’è addirittura un piccolo museo che racchiude storie e scatti fotografici su più di vent’anni di attività, foto di quando portarono i primi tini di fermentazione, dei film girati in questi spazi, di ristrutturazioni, delle tante persone passate da qui: «Era il 1999 – parla Alberto – e tutto era molto diverso. All’inizio eravamo cinque soci uniti dalla passione per le “bionde”; viaggiando per l’Europa avevamo potuto vedere e apprezzare il mondo dei birrifici artigianali e al tempo stesso constatare che in Italia era un fenomeno ancora semisconosciuto. Nacque a quel punto l’idea di riproporre anche da noi la produzione di birra a chilometro zero; forti anche di una tradizione tutta torinese che, dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento, vide nascere e prosperare in città almeno quattro birrifici (Bosio & Caratsch, Boringhieri, Durio…). Ad attrarci era poi anche la qualità dell’acqua di Torino, particolarmente adatta alla birrificazione. Così partì la sfida: cinquant’anni dopo la chiusura dell’ultimo birrificio indipendente torinese e prendendo come riferimento la Germania, patria delle nostre birre preferite».

Mentre quattro soci individuavano la location adatta, ovvero l’ex biscottificio Farfuj, un locale molto grande con una bella terrazza estiva, Mauro (fratello di Alberto) partiva alla volta della Franconia per imparare l’arte brassicola, formandosi con un docente di Monaco e diventando mastro birraio. Un anno dopo, a seguito di innumerevoli fatiche (spesso burocratiche) nasceva ufficialmente il Birrificio Torino.

Da quel momento, pochi gli attimi per riposare, innumerevoli le birre spillate, sempre con lo stesso entusiasmo e la medesima qualità.

Poi, con l’ingresso definitivo di Alberto nella gestione, arriva anche il salto di qualità nel food: «Oggi siamo tre soci: Mauro, Stefano e io, da parte mia l’impegno è stato soprattutto nel dedicare una nuova attenzione all’offerta gastronomica. Il birrificio è un riferimento per il territorio e l’idea è stata proprio di coinvolgere realtà di eccellenza, piccoli produttori, per rendere ancora più evocativa l’esperienza food. Dal pane alla carne, vogliamo che i produttori e le materie prime siano super selezionati, in linea con l’attenzione che mettiamo quotidianamente nella produzione delle nostre birre». Un passo nel domani deciso in tempi non facili: «Per noi la pandemia è stato un momento determinante, perché ci siamo potuti fermare un attimo, cosa che succede raramente. A mente ferma abbiamo individuato il nostro futuro: una sinergia completa tra la birra e tutto ciò che vi ruota intorno. E quindi visite, degustazioni, incontri, ma anche ricette che includono la birra, raccolte fotografiche, eventi, come il nostro ventunesimo anniversario, festeggiato alla grande: un’incredibile occasione per raccontare la nostra storia». Già, perché la cifra stilistica del Birrificio Torino (per favore non chiamatelo pub) è proprio questa: la birra al centro.

Hamburger firmati BT e Il gran tagliere misto

Amore e passione per questa antica e fascinosa bevanda, profumi e aromi che potete sentire passando di qui in orario di pranzo, quando Mauro ancora lavora alla sua birra e i sentori del malto e dei luppoli invadono gli spazi del Birrificio. Un’esperienza unica, antica, innovativa… e anche un po’ poetica.

La cifra stilistica del Birrificio Torino è la birra al centro.
Amore e passione per questa antica e fascinosa bevanda.

La birra artigianale prodotta al Birrificio Torino è cruda, integra e senza aggiunta di conservanti, con un alto contenuto di entusiasmo e creatività. Se «ogni birra ha una storia ed ogni storia ha una birra», ecco le birre che fanno la nostra storia.

BIRRIFICIO TORINO

Via Parma, 30 – Torino

Tel. 011.2876562

www.birrificiotorino.com

Instagram: birrificiotorino

Facebook: Birrificio Torino

(Foto di DIEGO MOLA e WALTER GIACONE)

(Servizio publiredazionale)