Home > People > Editoriali > #iosonotorino > «Lo sport online? Il web arriva in aiuto»
38 anni, Giulia Pettinau è la fondatrice di OrangoGo. Laureata in Economia, con un’esperienza come marketing manager alle spalle, nel 2017 ha dato vita a un motore di ricerca innovativo, dedicato al mondo dello sport.
Giulia Pettinau è uno dei nostri capitani metropolitani.
I capitani metropolitani sono ideali rappresentanti di tutti coloro che hanno fatto della tenacia e dello spirito di squadra il tratto distintivo di fronte alle difficoltà.
Rappresenta lo spirito creativo e imprenditoriale dei giovani torinesi. Con OrangoGo, Giulia Pettinau è riuscita a porsi come pioniera nella rivoluzione digitale del settore sportivo, con una piattaforma integrata che oggi conta 5500 associazioni sportive iscritte e 20mila utenti unici al mese. Ora che il mondo dello sport sta vivendo un ‘intervallo’ non previsto, l’obiettivo è uscire dalla crisi ancora più forti e determinati verso il successo. «Largo al girl power», dice la startupper, capitana di una squadra di 17 donne.
Le sue parole:
«Lo sport online? Qui non parliamo di attività sportiva da svolgere di fronte allo schermo (lo sport è imitazione, socialità, ci mancherebbe!), ma di quanto lo strumento digitale possa rendersi utile se messo al servizio dello sport.
Lo sport online? [...] il web arriva in aiuto diventando lo strumento per far incontrare domanda e offerta
Sebbene sia tendenza dell’essere umano andare a incrementare la pratica sportiva, non è sempre facile scoprire il proprio talento o scegliere il luogo più adatto dove praticare l’attività preferita: in questo il web può dimostrarsi molto valido. Allo stesso tempo, sempre grazie a Internet le società sportive hanno la possibilità di presentarsi, di attrarre nuovi utenti e di restare in contatto, magari affidando a questo canale la gestione amministrativa e burocratica, per dedicarsi totalmente all’insegnamento.
Il web arriva quindi in aiuto, diventando lo strumento per far incontrare domanda e offerta. A dimostrazione di come anche lo sport possa digitalizzarsi (senza snaturarsi) e andare incontro alle esigenze del nostro tempo»
Giulia Pettinau e altri quindici sono i nostri capitani metropolitani.
Li abbiamo scelti in ogni settore perché i veri capitani sono ovunque.
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