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#iosonotorino

di Valerio Binasco

«Il teatro deve trovare la forza di andare in scena comunque»

Regista e attore piemontese, tra i più premiati della scena italiana, Valerio Binasco è direttore artistico del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Nella sua carriera si è anche dedicato alla formazione e valorizzazione dei giovani talenti.

Valerio Binasco è uno dei nostri capitani metropolitani.

I capitani metropolitani sono ideali rappresentanti di tutti coloro che hanno fatto della tenacia e dello spirito di squadra il tratto distintivo di fronte alle difficoltà.

Nell’anno del ‘distanziamento sociale’ il teatro – disciplina che trova nel confronto col pubblico la propria dimensione migliore – ha dovuto reinventarsi affrontando terreni inesplorati. Il Teatro Stabile di Torino non si è mai arreso e anzi ha rilanciato, prima riaprendo e, poi, tenendo aperti i battenti fino a quando è stato possibile. Valerio Binasco ha dato un apporto fondamentale dal punto di vista creativo, intervenendo sul cartellone, proponendo spettacoli in linea con i tempi, addentrandosi nei percorsi online e guidando sempre la sua squadra da vero capitano.

Le sue parole:

«Il teatro deve trovare la forza di andare in scena comunque. Anche allestendo spettacoli che al momento non potranno debuttare. È un atto di resistenza importante, che – oltre a garantire occupazione per tecnici e artisti – trasmette speranza. L’arte non deve fermarsi mai. Non ci sono riusciti nemmeno i bombardamenti, o i tribunali dell’Inquisizione.

Il teatro deve trovare la forza di andare in scena comunque. Anche allestendo spettacoli che al momento non potranno debuttare

La gente aspetta la riapertura dei teatri, per sentirsi in pace con il dramma di vivere, riscoprire con quanta bellezza si può raccontare l’esistenza, per riposarsi dall’essere ‘io’ e diventare ‘noi’. Oggi ci è impedito di ritrovare questa vicinanza fisica con il pubblico, ma abbiamo il dovere di far sentire che ci siamo.

Ben vengano le possibilità che regala la tecnologia: certamente il Teatro, inteso come luogo, non potrà mai essere sostituito da uno schermo, ma è tempo che impari ad ‘aprirsi’, ed entri nelle case, decodificando un nuovo linguaggio, acquisendo visione e ritmo secondo leggi finora sconosciute. È una sfida eccitante, che ci darà energie nuove»

 

 

Valerio Binasco e altri quindici sono i nostri capitani metropolitani.

Li abbiamo scelti in ogni settore perché i veri capitani sono ovunque.

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