Home > Food > Percorsi Gourmet > Locali e non: le nuove aperture culinarie in città
DECLINA IL 2021, INIZIA IL 2022: RIPERCORRIAMO ALCUNE DELLE NUOVE (E PROSSIME) APERTURE PIÙ INTERESSANTI IN CITTÀ. I COMUNI DENOMINATORI? FOOD & BEVERAGE DI LIVELLO, GRANDI ASPETTATIVE, INIZIATIVE CURIOSE. SCOPRIAMOLE INSIEME
Negli ultimi anni una delle parole, per ovvi motivi, più utilizzate, è stata sicuramente “chiusure”. Proprio per questo motivo, nonostante la grande incertezza che ormai pare essere parte del nostro vivere quotidiano, abbiamo optato per la controtendenza.
Parleremo quindi di nuove e prossime aperture, a fine 2021, inizio 2022 e in programma per i mesi che verranno. Quattro segnalazioni dallo spiccato profumo internazionale e qualitativo; una direzione che non ci dispiace affatto.
In ordine cronologico: l’autunno ci ha consegnato una bella e nuova vetrina in Galleria Subalpina, gioiello torinese tanto splendido quanto un po’ sfortunato nelle aperture (a parte alcuni grandi classici). Ci voleva proprio questa Dispensa, internazionale, curata in ogni dettaglio e profondamente attrattiva per chi, come noi, ama i connubi di estetica e sostanza. Ma cosa offre Dispensa? Pareti di etichette, dai vini nazionali agli internazionali, dai gin ai rum fino ai vermut: uno sguardo a 360° su vino e distillati del mondo, lontano e vicino. Ogni bottiglia ha una storia che qui ci verrà raccontata e accanto a questa proposta riviste, gadget, serate di approfondimento, nuovi progetti food. Dispensa insomma è un buon mood, globale e confortevole. Ci è piaciuta al primo sguardo.
Dispensa – Galleria Subalpina, 9
Super internazionale è stata anche la seconda apertura di Starbucks a Torino (dopo il successo di quella in via Buozzi), un nuovo “Kiosk” all’interno di Porta Nuova firmato dal re dei frappuccini. Un battesimo avvenuto a metà dicembre che ha consegnato alla città finalmente il protocollo da seguire per rendere Porta Nuova una delle stazioni più belle, funzionali, fascinose d’Europa. Ci sono una facciata da Mille e una notte, l’estetica naturale di Torino, mancava solo un po’ di sostanza, e questo Starbucks è un passaggio importante. Un Kiosk che si candida a protagonista dei più di duemila metri della “terrazza” della stazione, luogo di buon mangiare e bere e tanto altro, palcoscenico ideale per i must firmati Starbucks, veri testimonial di ogni capitale mondiale che si rispetti.
Starbucks (Kiosk) – Stazione Porta Nuova
Il 2022 apre però a una conferma decisamente rilevante: Gino Sorbillo apre finalmente a Torino. Era già ufficiale sì, ma gli ultimi due anni hanno un visto un susseguirsi di stop, rimandi, lavori che ricominciano per poi fermarsi dopo poco, e qualcuno quasi si era convinto che il re della pizza non sarebbe più sbarcato in città. E invece ecco le insegne, le dichiarazioni di un’inaugurazione a inizio anno… e ci sembra già di assaporare il profumo di una pizza che è semplicemente leggenda. Tante, tantissime aspettative quindi e conseguenti grandi responsabilità per i ragazzi di Gino Sorbillo. A prescindere da ogni altro discorso, i grandi scelgono sempre più Torino come luogo strategico d’espansione e banco di prova. Andiamone orgogliosi e attiriamone sempre di più.
Pizzeria Gino Sorbillo – Via Bruno Buozzi, 3
Ultima, ma non per importanza, l’Antica Focacceria San Francesco, autentica regina dello street food siciliano, che a oggi ha assunto una dimensione veramente ampia e progetta di instaurarsi in parecchie città della penisola, per poi lanciarsi aldilà dei confini nazionali. Caponata, arancini, panelle… le frecce all’arco di questa storica insegna del food siciliano sono conosciute. Ora l’annuncio di un’apertura a Torino, in data ancora da determinare: se il 2022 inizia con questo piglio promette di regalarci tante e interessanti novità, tutte da gustare, e da raccontare.