Home > People > Editoriali > #iosonotorino > «Più che di progetti, parlo di sogni»
«Se avessi dei progetti per la ‘Torino del futuro’, li brucerei… Ma, in realtà, non li ho; ho semplicemente dei sogni che cerco, così come ho fatto negli ultimi decenni, di concretizzare. Mi piace pensare, credere, sperare di avere idee, forze e risorse per una Torino del presente che mai come oggi sta vivendo momenti di grande difficoltà. Ovviamente, la mia è una risposta provocatoria, che però mi offre la possibilità di parlare di solidarietà.
Il mio sogno è arrivare al cuore di tutti, perché tutti comprendano il valore della solidarietà. Impariamo a donare, sarà un futuro più felice
Donare, cioè, a chi vive ai margini della società, a quelli che non hanno un volto, ma hanno un’identità anche se – loro per primi – spesso l’hanno rinnegata. I molti che si rivolgono ali Asili Notturni trovano un’ospitalità calorosa, attenta e affettuosa, trovano cure sanitarie di prim’ordine grazie alla disponibilità di medici e operatori sanitari che, gratuitamente, mettono a loro disposizione tempo e professionalità. Vi garantisco che di miracoloso non c’è nulla.
Nulla di soprannaturale. Tutto ciò che facciamo è alla portata di chiunque. Chiunque può compiere piccole o grandi azioni donandole a chi più gli aggrada all’insegna della solidarietà. Questa è la Torino che vorrei nel futuro. Chiamatelo ‘progetto’, chiamatelo sogno, chiamatelo come più vi piace… purché si riesca ad arrivare al cuore di tutti. Perché, diciamolo apertamente, ognuno di noi è in grado di donare qualcosa di sé. Fosse anche un sorriso».
Sergio Rosso
Nato a Torino (in piazza Vittorio) il 4 giugno 1946. Imprenditore in campo finanziario, assicurativo e in ultimo nell’industria automotive. Da sempre membro del mondo del welfare-non profit. Uno dei progetti più appassionanti è per lui quello degli Asili Notturni Umberto I, di cui è presidente: una grande struttura che, durante gli anni ’80, è stata rimessa in piedi quasi per scommessa, in via Ormea 121, per offrire un letto, un pasto caldo e non solo. Ogni anno, grazie al contributo di oltre 200 volontari, vengono offerti circa 60mila pasti caldi, 5mila notti al coperto ai senza fissa dimora e 5mila interventi sanitari, di cui oltre 4mila prestazioni dentistiche e oculistiche; infine, almeno 500 persone, in media, vengono vestite ogni giorno (uomini, donne e bambini).
Sergio Rosso è uno dei nostri sedici capitani metropolitani.
Leggi la sua intervista qui
Torino Magazine Speciale 2020.
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