La città è una comunità e, costruendo la città, l'architettura fortifica la comunità. Il sillogismo è l'anima di Bottom up!, il festival dell'architettura torinese che chiama i cittadini e la comunità a sostenere i progetti di rigenerazione urbana dal basso, lanciando una piattaforma di crowdfunding a partire dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (giovedì 10 settembre, ore 18). L'iniziativa è promossa dalla Fondazione per l'architettura/Torino e dall'Ordine degli Architetti Torino.
«Il nuovo festival dell’architettura di Torino mette in connessione i cittadini e la città attraverso la condivisione degli spazi pubblici» dichiara Alessandra Siviero, Presidente della Fondazione, che evidenzia l'utilità del'iniziativa di finanziamento 'dal basso' «Il crowdfunding è uno strumento di espansione della comunità, che comprenderà il consiglio della Fondazione con tanti imprenditori e protagonisti della cultura che vogliono mettere al centro la coesione sociale e la felicità urbana». Una felicità che passa anche dalla ridefinizione del concetto di periferia: «In Europa la parola periferia non si usa più, si parla di multi centralità» chiarisce Massimo Giuntoli, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Torino «Abbiamo investito molto per dare un nuovo impulso al festival dell’architettura di Torino; lanciando il crowdfunding, un meccanismo di partecipazione pubblico-privato, il festival interpreta il modello che deve orientare le politiche di modernizzazione urbanistica delle città in Italia».
Mentre nell’Auditorium si terrà la conferenza di lancio, sarà possibile approfondire i progetti scelti con il loro stand nell’area bookshop della Fondazione Sandretto. Presenti all'incontro Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell'omonima Fondazione, e la Sindaca Chiara Appendino.Le campagne di crowdfunding di BottomUp!, sviluppate dalla piattaforma Starteed saranno accessibili sul sito, dove tutti i progetti di rigenerazione dal basso saranno consultabili grazie a video, contenuti e il racconto dei protagonisti. Le campagne per i progetti resteranno attive fino alla conclusione del festival, prevista per martedì 3 novembre al Green Pea di Oscar Farinetti a Eataly Lingotto, dove tutti i gruppi faranno un ultimo appello pubblico. La curatela della manifestazione è di Maurizio Cilli.