5 gelati a Torino

Pioggia, vento, neve… Questo anticipo di primavera è stato climaticamente abbastanza movimentato. Certo, un po’ di pioggia sicuramente serviva… ma più ci si avvicina alla primavera, più cresce la voglia di sole, belle giornate e abiti leggeri. Non azzardiamo termini come “mare”, perché c’è ancora tempo, ma la direzione è evidentemente quella.

In ogni caso, ogni spicchio di sole è e sarà buono, ogni spunto di bella giornata una valida idea… e in questo sommarsi di tessere del puzzle, c’è già voglia di gelato. Certo, voi direte, ormai il gelato “vive” tutto l’anno, ma è innegabile che temperature calde invitino tendenzialmente di più a optare per un bel cono. Noi poniamo una provocazione/opinione: forse la primavera è la stagione migliore per un buon gelato.

Eresia? Pensiamoci insieme: la logica ci porterebbe istintivamente a dire “l’estate!”, ma un gelato a marzo/aprile è l’uscire fuori a riveder le stelle, un simbolo dell’avvicendamento delle stagioni, un gesto che ci fa sentire in vacanza (senza esserlo minimamente). Quindi, se una rondine non fa primavera, un gelato forse può riuscirci e, in attesa di un ritrovato bel tempo, noi sogniamo già una bella passeggiata cum gelato. E nello specifico vi segnaliamo 5 gelaterie storiche, di moda o che non vi aspettavate, per un buon gelato a Torino.

Aria Gelateria

Bravi e belli. Una delle gelaterie più sorprendenti e divertenti della città. Giovane, colorata, di qualità. E dove poteva essere se non in Vanchiglia-Santa Giulia?. Date un’occhiata ai loro social, molto hipster. Tanta estetica quindi, però alla base del lavoro di questi ragazzi c’è parecchia sostanza, e un ottimo gelato recentemente premiato anche dal Gambero Rosso. Che tendenzialmente non sbaglia.

via Santa Giulia, 32/F – Torino

Biraghi

In piazza San Carlo uno dei gelati più curiosi della città. Il format è semplice: un solo gusto e buonissimo. Un gusto che non a caso è il fiordilatte, figlio dell’esperienza casearia di Biraghi, che con i suoi Biraghini & Co. ha conquistato mezzo mondo. Chi meglio di loro quindi per fare un fiordilatte da UAO? Probabilmente nessuno. Ottima idea, ottimo gelato, ottimo prezzo.

piazza San Carlo, 196 – Torino

Trattoria della Posta

In che senso una trattoria? Avete sbagliato articolo? Assolutamente no. La Trattoria della Posta è famosa per essere una delle più antiche in città, tre generazioni passate da questa cucina, fedele tradizione piemontese, più di cinquant’anni di onorata carriera. Dalla pasta al giro di antipasti viene praticamente tutto dalla cascina di famiglia: e da qui nasce l’idea di produrre gelati in modo autonomo. Con i prodotti della cascina, con lo stesso amore delle ricette della Trattoria. Ottimo gelato in pre-collina che scommettiamo non conoscevate…

strada Mongreno, 16 – Torino

Mara dei Boschi

Scriviamo piazza Carlina e non piazza Carlo Emanuele II perché se no i torinesi non capiscono. E diciamo piazza Carlina per quanto riguarda Mara dei Boschi, anche se poi i punti del brand sono ormai praticamente ovunque in città, perché è uno dei locali di Mara più interessanti. Ha spazi ampi, non solo gelato ma anche caffetteria e altre proposte… ed è il Mara dei Boschi con probabilmente il mood creativo più sviluppato in città. Quindi è sì ideale per gustarsi un signor gelato (come da DNA di Mara), ma anche per farsi stupire con qualche “fuoripista”…

piazza Carlina, 21 – Torino

Torre Cremeria

Bariamo un po’ ma c’è una buona ragione. Torre è il luogo della granita a Torino. Un cult assoluto in città per la granita con la panna e il fedele tuppo, e più in generale un tempio dei golosi. È recentemente scomparso il suo fondatore, Gioacchino, re incontrastato delle granite siciliane a Torino, e creatore di un locale incredibile, a cui tanti torinesi sono affezionatissimi. Anche noi. Per lui e per queste granite eccezionali, era d’obbligo la segnalazione in lista.

corso Regio Parco, 28/A – Torino