Tecnologia e decisioni

Emanuele Sgariboldi, socio fondatore e direttore finanziario, Giancarlo Puddu, socio fondatore e direttore operativo, Stefano Pirilli, amministratore e responsabile compliance

Abbiamo già avuto modo di dialogare con loro in un precedente incontro: Piercarlo Rossi, Giancarlo Puddu, Emanuele Sgariboldi, Stefano Pirilli e Cinzia Alasonatti ci avevano aiutati a far luce su una delle sfide più importanti cui sono chiamate oggi le aziende. Riconosciuti tra i più innovativi esperti della tanto complessa quanto necessaria transizione ESG, i professionisti di Seed Capital Pro – con le loro competenze giuridico-economiche, finanziarie, tecnologiche e informative– ci hanno raccontato, questa volta, di alcuni aspetti fondamentali per qualsiasi impresa, sia pubblica che privata. «Il supporto alle imprese per una buona governance, i modelli decisionali innovativi e l’applicazione delle tecnologie emergenti sono servizi che offriamo affinché l’impresa decida al meglio e performi. E oggi decidere bene significa decidere anche in modo sostenibile. La tecnologia aiuta a prendere decisioni più consapevoli e vincenti», esordisce Giancarlo Puddu.

Infatti, uno degli obiettivi di Seed Capital Pro è proprio quello di rendere la tecnologia appannaggio dei modelli decisionali operativi nelle imprese, grazie anche all’intelligence e all’intelligenza artificiale. «Aiutiamo le organizzazioni su tre filoni: a essere sostenibili, innovatrici… e finanziabili. Tre qualità strettamente collegate perché oggi si viene finanziati solo se si è sostenibili», sottolinea Puddu. La metodologia di Seed Capital Pro si distingue netta mente da quelle realizzate con servizi “a pacchetto”, che terminano solitamente con la consegna di un report o di un documento: «Noi facciamo advisory – prosegue Stefano Pirilli – cioè accompagniamo e supportiamo in modo ravvicinato e continuativo le imprese, affinché incrementino la propria consapevolezza e si riapproprino di quelle competenze che hanno già, ma che non sanno sfruttare o far emergere al meglio».

L’advisor diventa così una figura di supporto continuo, un solido riferimento a cui l’imprenditore può rivolgersi e con cui valutare in che modo aumentare la propria performance restando sostenibili. Se il servizio di advisory continuativo governa la complessità e indaga le opportunità, l’intelligence e le informazioni sono alla base di tutto. «L’intelligence è quel fattore abilitante che permette di acquisire e sviluppare competenze e capacità. Attraverso l’applicazione mirata dell’intelligence unita alle tecnologie più moderne – big data, blockchain e la tanto oggi citata AI – l’impresa riesce ad esprimere il massimo della sua capacità di analisi nei più svariati ambiti: mercato, investimenti, negoziazione, analisi di scenario e valutazione di rischi e vantaggi», sintetizza Puddu.

Stefano Pirilli, amministratore e responsabile compliance

La tecnologia poi non deve essere vista unicamente come leva di sviluppo organizzativo, ma anche come strumento essenziale per il benessere. Questo avviene attraverso una governance oculata, modelli decisionali innovativi e un’attiva gestione della conoscenza, elementi che grazie alla tecnologia facilitano la convergenza tra dimensione individuale, professionale, imprenditoriale e familiare. Anche in contesti delicati come il passaggio generazionale aziendale, la tecnologia offre vantaggi notevoli. Questo momento critico, spesso definito dalla presenza di un leader che ha creato valore e cerca oggi di assicurare continuità, beneficia significativamente dell’integrazione tecnologica per preservare non solo il patrimonio materiale, ma anche visione e valori a lungo termine.

Pirilli evidenzia: «Per coloro che ricercano questa continuità e sostenibilità, forniamo soluzioni che garantiscano una transizione fluida. Oltre a preservare il controllo, manteniamo viva la visione e l’eccellenza valoriale dell’organizzazione. Questo approccio assicura che l’identità e i valori fondanti dell’impresa persistano, guidando il futuro senza dipendere esclusivamente dalla presenza fisica del fondatore o fondatrice, o del leader. Abbiamo all’attivo una serie di casi in cui abbiamo applicato con successo un mix di principi ispirati al trust – l’istituto giuridico di origine anglosassone tradizionalmente impiegato nelle successioni e nella gestione di rapporti patrimoniali – expertise e tecnologia».

Giancarlo Puddu, socio fondatore e direttore operativo

Aggiunge Puddu: «Attingiamo dall’essenza del trust, adottando però una rivisitazione che si arricchisce della garanzia offerta dalla tecnologia, risultando pienamente in linea con l’intento di preservare valori etici e morali distintivi. Adattabilità e flessibilità sono fondamentali per assicurare uno sviluppo sostenibile». I professionisti di Seed Capital Pro, impegnati in progetti di innovazione nazionali ed europei, sono anche formatori di manager e docenti di master universitari. Un prossimo progetto si concentrerà sul settore sportivo, un ambito che sta catturando sempre più l’interesse di fondi d’investimento e colossi tecnologici. «La nostra missione è agire come camere di compensazione, cioè come intermediari tra questi mondi diversi, includendo l’università, mirando a mantenere lo sport fedele alla sua essenza di fenomeno popolare, sia nel contesto professionistico che amatoriale», afferma Stefano Pirilli.

Laura Marchetti, responsabile coordinamento, Cinzia Alasonatti, amministratrice e Nicole Dujany, project manager

«Il prossimo progetto in ambito sportivo è un master durante il quale si collaborerà strettamente con i partecipanti, che variano da manager ad allenatori, ad altri professionisti desiderosi di immergersi nell’eco sistema sportivo, al fine di elaborare strategie di gestione consapevoli. L’accento sarà posto sul benessere degli atleti, evitando di ridurli a semplici “robot” dell’efficienza. Inoltre, si mira a creare sinergie tra la gestione degli eventi sportivi e lo sviluppo organizzativo, attraverso un’applicazione integrata della tecnologia che spazia dal terreno di gioco fino al consiglio di amministrazione», chiarisce Puddu.

«Un altro progetto recente dell’università, in cui siamo advisor – chiosa Stefano Pirilli– prevede la creazione da parte nostra di un modello decisionale e di governance legato al mondo dell’economia circolare: in parti colare, tramite questo modello, si potrà desumere se le imprese sono o meno adeguate dal punto di vista della circolarità, non ché quali sono le possibili aree di sviluppo e miglioramento del le stesse».

Capendo le esigenze dell’impresa e sapendo parlare il linguaggio dei finanziatori, aumentiamo l’efficacia della richiesta dei finanziamenti

Seed Capital Pro è una Srl nata a Torino nel 2016 dalle eccellenti esperienze e competenze giuridico-economiche, finanziarie, tecnologiche e informative di una affiatata compagine di professionisti

SEED CAPITAL PRO

Tel. 011.18837384

www.seedcapitalpro.eu

(foto MARCO CARULLI)

(Servizio publiredazionale)