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Turning Point

da Urban Lab il futuro di Torino

IL 24 MAGGIO APRE UFFICIALMENTE “TURNING POINT. RIVELARE IL FUTURO”, PROGETTO CULTURALE DI URBAN LAB DEDICATO ALLA RINASCITA DI VALENTINO E CAVALLERIZZA. TRA MAPPE, TESTI E AUDIO, TANTI BUONI SPUNTI PER IL FUTURO DI TORINO

Mercoledì 22 maggio siamo stati alla presentazione di Turning Point. Rivelare il futuro, progetto culturale creato e ospitato da Torino Urban Lab, in piazza del Municipio. Di cosa si tratta? Una sorta di percorso, tra mappe, supporti audiovisivi, tanti dati… che racconta i nuovi progetti legati alla rinascita del Valentino e della Cavallerizza Reale.

Perché è interessante? Perché Urban Lab si sta facendo promotore di un importante principio, che vede le città come esseri dinamici, in costante sviluppo, e che come tali hanno bisogno di progetti e idee da sviluppare (ovviamente in maniera intelligente). Per far ciò, per dare programmazione e linfa a Torino, servono piani di sviluppo e risorse economiche. I primi arrivano dal confronto e dallo studio dei dati e delle esigenze cittadine; le seconde in gran parte dai fondi stanziati dal PNRR.

Turning Point, Urban Lab

Perché Valentino e Cavallerizza? Perché sono sia praticamente che simbolicamente grandi temi che la città doveva e deve affrontare. Ridare anima e funzionalità alla Cavallerizza sarebbe veramente un grande passo avanti, un bel segnale (si veda per info il lavoro fatto a Vienna sulle Scuderie Reali); mentre il Valentino può essere, per dimensione, fascino, importanza strategica, potenzialità, un enorme punto di svolta per Torino tutta.

Giulietta Fassino, responsabile Progetti Culturali di Urban Lab, e Piero Boccardo, presidente Urban Lab

Giulietta Fassino, responsabile Progetti Culturali di Urban Lab, e Piero Boccardo, presidente Urban Lab

Da queste evidenze è nato il lavoro di Giulietta Fassino, responsabile Progetti Culturali di Urban Lab, di Piero Boccardo (presidente Urban Lab) e di tutto il team che ci ha accompagnato nel tour di questo Turning Point. Rivelare il futuro, che apre ufficialmente il 24 maggio e dovrebbe salutarci intorno a maggio 2025. Non c’è data precisa perché l’esposizione evolverà con l’andamento dei lavori, e con le nuove idee che intercetterà nel corso di questi oltre 12 mesi. D’altronde è proprio questo il senso del percorso: ricordarci che le città sono in divenire.

Il progetto è affascinante perché le mappe sono belle, i testi interessati, c’è un bookshop dedicato alle pubblicazioni sulla città e audio degli interventi dei responsabili dei lavori di Valentino e Cavallerizza. A noi piace l’idea che i luoghi si facciano portavoce del cambiamento, proprio a partire da idee e buone prospettive per la nostra città. Le altre informazioni le trovate su www.urbanlabtorino.it.